06 Luglio 2021


È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero della Salute 30 giugno 2021  che ha modificato la normativa vigente sulle acque potabili, portando da 50 μg/l a 25 μg/l il contenuto massimo di cromo totale per la dichiarazione di potabilità in materia di tutela delle acque destinate al consumo umano.

Il testo del decreto precisa quindi che “Per le acque di cui all’articolo 5, comma 1, lettere a), b) e d), questo valore deve essere soddisfatto entro il 12 gennaio 2026. Il valore di parametro del cromo nel periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e l’11 gennaio 2026 è pari a 50 µg/l. Le Regioni, le Aziende sanitarie locali ed i gestori d’acquedotto, ciascuno per quanto di competenza, devono provvedere affinché venga ridotta al massimo la concentrazione di cromo nelle acque destinate al consumo umano durante il suddetto periodo di transizione, per conformarsi al nuovo valore di parametro. Nell’attuazione delle misure intese a garantire il raggiungimento del valore in questione deve darsi gradualmente priorità ai punti in cui la concentrazione di cromo nelle acque destinate al consumo umano è più elevata e l’origine non è geogenica”.

 

Fonte: Gazzetta Ufficiale