Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 176 del 24 luglio 2021, la Legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione con modifiche del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. Decreto “Sostegni-bis”) recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, l salute e i servizi territoriali” che contiene le regole per accedere ai bonus previsti in vari settori (fondo perduto per le imprese, bonus locazioni, vacanze, alberghi, sport, auto, wedding, ristorazione, moda, sanificazione), ma anche misure importanti per le assunzioni degli insegnanti nella scuola e il contrasto alla povertà educativa, il sostegno ai lavoratori e l’istituzione delle scuole dei mestieri per favorire e qualificare l’occupazione lavorativa. Stanziamenti importanti per il mondo dell’agricoltura, e tamponi gratis per le persone “fragili” che non possono vaccinarsi.
Di seguito un riepilogo delle misure:
NUOVE SCADENZE PER ROTTAMAZIONE TER E SALDO E STRALCIO |
È
prevista una modifica ai termini di versamento, che, in forza del
nuovo articolo 1-sexies, sono così individuati: |
DETASSAZIONE
CONTRIBUTI ANTI-COVID E NOVITÀ PER IL PROSPETTO DEGLI AIUTI DI STATO IN
DICHIARAZIONE |
Viene
abrogato l’articolo 10-bis, comma 2, D.L. 137/2020, in forza del quale
la detassazione dei contributi anti-Covid si applica nel
rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione
della Commissione europea del 19.03.2020 C(2020) 1863 final “Quadro
temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno
dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19“. |
ESENZIONE
IMU PER I LOCATORI CON BLOCCO DEGLI SFRATTI |
Alle persone
fisiche che possiedono un immobile concesso in locazione a
uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di
una convalida di sfratto per morosità, la cui esecuzione
è stata sospesa in forza delle disposizioni anti-Covid, è riconosciuta l’esenzione
IMU per l’anno 2021. |
SOSPENSIONE
DEL PROGRAMMA “CASHBACK” E CREDITO D’IMPOSTA POS |
Trovano
accoglimento, nell’ambito del provvedimento in esame, le previsioni del D.L.
99/2021 con le quali era stato sospeso il cashback ed
erano stati potenziati i crediti d’imposta per l’utilizzo e
l’acquisto dei Pos. |
CONTRIBUTO
A FONDO PERDUTO PER I SOGGETTI CON RICAVI SUPERIORI A 10 MILIONI DI EURO
(FINO A 15 MILIONI DI EURO) E PER I TITOLARI DI REDDITO AGRARIO |
Viene
introdotto un nuovo comma, il 30-bis, all’articolo 1 D.L.
73/2021, con il quale si riconosce un contributo a fondo perduto ai
soggetti con ricavi nel secondo periodo d’imposta anteriore a
quello di entrata in vigore della legge di conversione (2019, per i
soggetti solari) superiori a 10 milioni di euro, ma comunque non
superiori a 15 milioni di euro. |
CONTRIBUTI
PER I SETTORI DEL WEDDING, DELL’INTRATTENIMENTO E DELL’HORECA (HOTELLERIE – RESTAURANT – CATERING) |
È
prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto alle
imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento,
dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie – Restaurant
– Catering. |
CREDITO
D’IMPOSTA LOCAZIONI ESTESO ALLE ATTIVITÀ DI COMMERCIO AL DETTAGLIO CON RICAVI
SUPERIORI A 15 MILIONI |
Il credito
d’imposta locazioni spetta anche alle imprese esercenti attività
di commercio al dettaglio con ricavi superiori a 15 milioni di
euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore
del decreto, in relazione ai canoni versati con riferimento a
ciascuno dei mesi da gennaio 2021 a maggio 2021, a condizione che
l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo
compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore
almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e
dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo
2020. Il credito d’imposta spetta, anche in assenza di calo del fatturato, ai
soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019. |
CREDITO
D’IMPOSTA SANIFICAZIONE PER I B&B |
Tra i
potenziali beneficiari del credito d’imposta sanificazioni riproposto
dal Decreto Sostegni-bis rientrano anche i B&B non muniti di
codice identificativo regionale, ma che autocertificano lo
svolgimento dell’attività ricettiva. |