I rifiuti dal momento in cui si producono e per tutto il loro “ciclo di vita” compreso il loro smaltimento implicano un impatto ambientale non trascurabile, la Commissione Ambiente ha di recente realizzato la norma UNI 11843:2021 “Verifica di conformità di beni e relativi servizi acquistati dagli operatori per la gestione dei rifiuti” con lo lo scopo di agevolare la corretta gestione dei rifiuti.
Nello specifico la norma fornisce le procedure per la verifica delle fasi di collaudo di beni e servizi successive all’aggiudicazione di una fornitura. Il documento si rivolge agli operatori che svolgono la raccolta, lo spazzamento e gli altri servizi complementari di igiene urbana.
Sono esclusi dalla norma i dettagli operativi delle
verifiche di conformità oggetto dei capitolati di appalto di ciascuna fornitura
concordati tra le parti.
L’assenza di una normativa nazionale di riferimento che
regoli l’attività di verifica della conformità di beni e servizi acquistati
dagli operatori per la gestione dei rifiuti, demandando ai singoli
acquirenti/stazioni appaltanti qualunque impostazione relativa a tali collaudi
nel mercato di riferimento, ha fatto emergere la necessità di individuare metodi
condivisi atti a soddisfare sia esigenze espressamente previste dal legislatore
sia necessità derivanti dal mercato, minimizzando l’eventuale contenzioso in
fase di esecuzione della fornitura.
Il documento fornisce una base alla quale fare riferimento proprio in questi casi.
All’interno della UNI 11843 sono riportati seguenti
riferimenti normativi:
– UNI 11573 Linee guida per la redazione di capitolati
standard e per l’affidamento di servizi di manutenzione di veicoli ed
attrezzature per l’igiene ambientale;
– UNI EN 1501 Veicoli raccolta rifiuti e relativi
dispositivi di sollevamento – Requisiti generali e di sicurezza.
Fonte: UNI