A causa dell'impatto negativo che il freddo può avere sulla
salute e sulle prestazioni umane, così come sulla produttività, la qualità e la
sicurezza, si è reso necessario mettere in pratica una strategia globale di
valutazione dei rischi, delle pratiche e dei metodi di gestione del lavoro
negli ambienti freddi.
Sono molti i settori industriali, commerciali e occupazionali che implicano una rilevante esposizione al freddo: la UNI EN ISO 15743:2008 "Ergonomia dell’ambiente termico - Posti di lavoro al freddo - Valutazione e gestione del rischio" fornisce una strategia ed uno strumento pratico per valutare e gestire il rischio nei posti di lavoro al freddo e comprende:
- modelli e metodi per la valutazione e la gestione del rischio al freddo;
- un elenco di controlli per identificare i problemi legati al lavoro al freddo;
- un modello, un metodo ed un questionario utilizzabili dai medici del lavoro per identificare coloro che presentano sintomi tali da aumentare la sensibilità al freddo e, col supporto di tale identificazione, offrire la guida e le istruzioni per la protezione individuale contro il freddo;
- linee guida sull’applicazione delle norme sugli ambienti termici e altri metodi scientifici validati per la valutazione dei rischi legati al freddo;
- un esempio pratico di lavoro in condizioni di freddo
Lavorare in un ambiente freddo può comportare effetti
negativi sulla salute: disagio termico, aumento della tensione, una diminuzione
delle prestazioni, malattie da raffreddamento. Il freddo in ambiente di lavoro
può anche interferire con una serie di altri fattori, modificando o aggravando
i rischi derivanti da pericoli comuni e aumentando il rischio di lesioni
associate al freddo.
Elaborata sotto la competenza della commissione "Ergonomia", la norma è applicabile alle situazioni di lavoro sia all’interno (industria di trasformazione delle carni, depositi frigoriferi nella catena dei trasporti) che all’esterno (industria delle costruzioni, manutenzione di linee elettriche e di condotte di gas, sistemi stradali, agricoltura, industria della pesca), ma non è applicabile alle immersioni o ad altri tipi di lavoro svolti in acqua.
Fonte: UNI