Lavorare in una posizione statica prolungata può
rappresentare un problema quando non si ha la possibilità di alternare la
postura durante il giorno.
In particolare, stare in piedi per diverse ore può essere
pericoloso per i lavoratori con patologie croniche come l’artrite e
l’invecchiamento della forza lavoro comporta un chiaro aumento di queste
patologie. Chiaramente la diffusione dei disturbi muscoloscheletrici (DMS)
aumenta con l’età e alla durata cumulativa dell’esposizione alle condizioni di
lavoro a rischio.
Un documento EU-OSHA esplora quanto sia comune questa postura di
lavoro in molti luoghi di lavoro europei e analizza la normativa UE volta a
tutelare i lavoratori coinvolti.
Il rapporto presenta esempi di misure efficaci per ridurre
la permanenza prolungata in tale posizione, sottolineando l’importanza di
adattare le valutazioni dei rischi e le misure di prevenzione alle esigenze
degli individui e incoraggiando un lavoro attivo e sostenibile.
Per concludere, riassume suggerimenti di buone pratiche per
i luoghi di lavoro e indicazioni sulle strategie di prevenzione per i
responsabili politici.