09 Febbraio 2023


L’INAIL rinnova il proprio sostegno alle aziende che scelgono di investire in prevenzione. Con il bando ISI 2022, che mette a disposizione oltre 333 milioni di euro, gli incentivi a fondo perduto stanziati a partire dal 2010 per la realizzazione di progetti di miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro superano quota tre miliardi di euro.

I fondi del bando ISI 2022 sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati.

Progetti ammessi a finanziamento:

  1. Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Assi di finanziamento 1.1 e 1.2

  2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2

  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3

  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4

  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5. 




Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Gli enti del terzo settore, inoltre, possono accedere ai fondi del secondo asse per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto. La presentazione delle domande avverrà in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi, le cui date saranno pubblicate sul sito INAIL entro il 21 febbraio 2023.

Per ogni progetto ammesso, il contributo INAIL erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento. Per ottimizzare l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal bando, in caso di mancato utilizzo di tutte le risorse destinate ad alcune regioni o province autonome, nella fase di elaborazione degli elenchi definitivi delle imprese ammesse al contributo è previsto un meccanismo che consentirà di ridistribuire i finanziamenti non assegnati.


FONTE: Inail