Dal September 16, 2024 al January 31, 0005


La sentenza 154/1/2024 della Cgt Friuli Venezia Giulia ha stabilito che le attività di bed and breakfast e affittacamere - svolte in modalità saltuaria che fanno leva sull’organizzazione familiare e si attengono alla disciplina regionale in materia - vanno considerate a carattere occasionale. Di conseguenza non potrà esserci alcuna contestazione di attività d’impresa da parte del Fisco.

Cosa significa attività occasionale

Ma come si è arrivati alla sentenza in oggetto?
La questione è stata sollevata in primo grado da due coniugi,
proprietari di bed and breakfast e affittacamere contro gli avvisi di accertamento emessi dall’amministrazione finanziaria.
Il giudizio – che ha visto i coniugi vittoriosi, è stato poi confermato dalla Corte di Giustizia Tributaria con la sentenza 154/1/2024.
La questione ruotava intorno al requisito dell’occasionalità dell’attività svolta. Secondo il Fisco sussisteva il requisito dell’imprenditorialità, pertanto l’attività svolta doveva essere caratterizzata dall’apertura della partita Iva e dal rispetto delle norme contabili-fiscali di riferimento.
Secondo il primo grado di giustizia, con una decisione poi confermata in secondo grado, è da considerarsi corretto l’operato dei contribuenti, dal momento che l’attività svolta così com’era strutturata risulta «priva dei requisiti tipici dell’attività di impresa, ossia l’organizzazione e la professionalità».
La Corte, sottolineava, inoltre come la decisione fosse in linea sia con la legge regionale 2 del 16 gennaio 2002 sui bed and breakfast e sugli affittacamere sia con il regolamento del Comune in cui avevano sede i servizi offerti, che disciplinano «l’attività di B&B svolta da coloro i quali, nell’ambito della propria abitazione, offrono un servizio di alloggio e prima colazione, per non più di tre camere e con un massimo di sei posti letto, con carattere saltuario o per periodo ricorrenti stagionali, avvalendosi della normale organizzazione familiare».

Il requisito dell’organizzazione familiare

La Cgt Friuli Venezia Giulia, si spinge oltre, citando un precedente di Cassazione: l’ordinanza 32034/2019 la quale aveva affermato il principio di diritto in materia di contributi previdenziali secondo cui «è assente la professionalità nel caso di un bed & breakfast che si attiene alle prescrizioni della legge regionale».
Nel caso sottoposto al vaglio, la documentazione prodotta e le argomentazioni esposte dai coniugi dimostrano che le norme regionali sono state concretamente applicate in relazione al numero di camere limitate, alle prestazioni svolte avvalendosi esclusivamente della normale organizzazione familiare, al rispetto della saltuarietà nell’esercizio perseguito con periodi di chiusura obbligatoria nell’anno.