19 Luglio 2021


È stato sottoscritto in data 13 luglio 2021 dai ministri dell’Interno, del Lavoro, delle Politiche Agricole e dal Presidente del Consiglio Nazionale di ANCI  il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato.

Il documento, elaborato congiuntamente dalle Amministrazioni interessate, intende favorire un rapido avanzamento, con particolare riferimento alle iniziative da adottarsi in sede locale, dell'attuazione delle misure previste dal "Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura" (2020-2022), o delle ulteriori progettualità individuate a livello territoriale.

 Nello specifico il Ministero dell’Interno si occuperà di: 

- promuovere un tavolo permanente Consigli Territoriali per l’Immigrazione presso le Prefetture;

- coordinamento con i Prefetti;

- sostenere interventi a sostegno della legalità e sostegno lavorativo tramite risorse del PON Legalità 2014 – 2020 o del Programma complementare dello stesso POC Legalità;

- interventi strutturali sulle condizioni logistiche del lavoro;

- azioni tramite risorse Fami;

- supporto alle categorie lavorative deboli.

Il Ministero del Lavoro avrà il compito di:

 - supportare le Amministrazioni comunali;

- utilizzare risorse Fami per qualità del lavoro, meccanismo nazionale di referral, politiche attive lavoro per le vittime dello sfruttamento, task force vigilanza;

- promuovere agricoltura etica e di qualità.

Le Politiche Agricole:

- promozione attuazione direttiva (UE) 2019/633;

- calendario colture;

- potenziamento misure su contratti di filiera;

- promozione Rete del lavoro agricolo di qualità;

- promozione l’inclusione sociale nelle aree rurali.

ANCI:

- supporto e sensibilizzazione Comuni;

- informazioni e comunicazione precarietà lavoro agricolo;

- collaborazione per l’efficace utilizzo di strumenti di carattere amministrativo.