La pandemia da Covid-19 ha costretto molte imprese ad adottare il telelavoro, considerando che anche nel periodo successivo all’emergenza sanitaria tale forma di lavoro sembra destinato a rimanere una realtà diffusa, sono in fase d’esame misure adeguate per la protezione della salute e del benessere dei lavoratori.
Per molte organizzazioni il telelavoro sembra destinato a diventare una caratteristica permanente dell’attività professionale dopo la pandemia di Covid-19. Ma in che misura questa forma di lavoro è coperta dalla legislazione in materia di protezione dei lavoratori?
Una nuova relazione, basata su un’indagine dei punti focali nazionali dell’EU-OSHA (l'Agenzia d'informazione dell'Unione europea in materia di sicurezza e salute sul lavoro) e su una revisione della letteratura, esamina come il telelavoro è regolamentato a livello nazionale e dell’UE e analizza i cambiamenti e i dibattiti politici emersi in risposta alla pandemia.
La definizione di telelavoro e i diritti dei lavoratori al
telelavoro e alla disconnessione sono tra i temi affrontati dalle modifiche
alla legislazione nazionale e dalle iniziative volte a migliorare la tutela dei
lavoratori nell’era post-covid.
Leggi la relazione “Regulating
telework in a post-COVID-19 Europe” (EU-OSHA)