L’Inail, organo di sorveglianza sulle macchine industriali
immesse sul mercato ai sensi della direttiva macchine, ha pubblicato il nuovo volume per l’accertamento tecnico della sicurezza delle macchine per imballaggio.
Partendo dalle informazioni ricavate dalla banca dati che
Inail ha composto negli anni per gestire l’attività di accertamento tecnico per
la sorveglianza del mercato, si sono realizzate delle schede tecniche riferite
alle macchine per imballaggio, per realizzare un archivio di pratico e
immediato utilizzo tanto per gli organi di vigilanza territoriale quanto per
fabbricanti, datori di lavoro/utilizzatori e distributori. Le schede tecniche collezionate trattano le
principali non conformità rilevate sulle macchine per imballaggio,
evidenziando, rispetto allo stato dell’arte di riferimento, le soluzioni
costruttive ritenute accettabili.
Ciascuna scheda si compone di tre parti principali:
- una prima parte descrittiva nella quale è individuata la
tipologia di macchina, riportandone la denominazione specificata dal
fabbricante nella dichiarazione CE di conformità e una sintetica descrizione
che definisce la destinazione d’uso e le modalità di utilizzo; è inoltre specificato
l’anno di fabbricazione della macchina (da intendersi coincidente con l’anno di
immissione sul mercato) al fine di definire lo stato dell’arte di riferimento e
quindi individuare le soluzioni che potrebbero ritenersi accettabili;
l’indicazione di tale data è utile anche in relazione all’eventuale norma
tecnica di riferimento disponibile;
- una parte dedicata alle norme tecniche armonizzate di
riferimento: questa sezione non è sempre presente, perché ovviamente dipende
dalla disponibilità di riferimenti tecnici pertinenti; si è riportata, ove
disponibile, la norma armonizzata di tipo C (o eventualmente altre norme di
ausilio alla definizione del parere tecnico illustrato nel seguito), indicandone
la versione e la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
- una parte denominata “accertamento tecnico” che si compone a sua volta di due sotto sezioni:
- una dedicata alla segnalazione di presunta non
conformità nella quale viene descritta la situazione di pericolo ravvisata,
evidenziando in modo chiaro e sintetico quanto riscontrato sull’esemplare
oggetto di segnalazione, con riferimento alla parte della macchina coinvolta e
alla situazione di utilizzo considerata. Per rendere maggiormente intellegibile
la situazione riscontrata, ove disponibili, sono state inseriti foto e/o
schemi. Sempre in questa parte si è collegata la situazione pericolosa alla
carenza rispetto al requisito essenziale di sicurezza prescritto dalla
direttiva, cercando di correlare la problematica al mancato rispetto delle
prescrizioni dell’allegato I, indicando il requisito essenziale di sicurezza
(RES) ritenuto non rispettato;
- un’altra incentrata sul parere tecnico, nella quale, limitatamente alle carenze segnalate e quindi ai requisiti essenziali di sicurezza (RES) ritenuti presumibilmente non conformi, si è illustrato l’esito dell’accertamento tecnico condotto da Inail, sulla base della documentazione fornita dai fabbricanti, di pareri già espressi dall’autorità di sorveglianza del mercato, di posizioni assunte nei consessi comunitari, nonché dello stato dell’arte di riferimento.
FONTE: Inail